

Queste sono quelle cose che ho sempre fatto di nascosto, quasi ci fosse da vergognarsi nel voler ammettere che il proprio corpo ha delle forme voluttuose e appariscenti. Ho sempre amato la carne, il suo essere così prepotentemente materiale, così poco mentale. Così istintiva. Così brutale, a volte. Senza mai arrivare alla volgarità che non fa parte del mio modo di essere, avevo voglia di sperimentare questa parte di me. Quella totalmente corporea. Che fa delle proprie forme la sua unica ragione d’essere. Almeno per qualche fottuto istante.